CIS Srl DICE NO Alla prospettiva di diventare la “pattumiera” dell’intera Provincia di Ancona

CIS Srl DICE NO
Alla prospettiva di diventare la “pattumiera” dell’intera Provincia di Ancona.
MOIE – Diventare la pattumiera dell’intera provincia di Ancona? No Grazie. I Sindaci e gli Amministratori dei 12 Comuni associati nel CIS, nella seduta dello scorso 21 gennaio, ribadiscono il loro secco rifiuto “ad ogni prospettiva che tenda ancora una volta ad abusare del nostro territorio sul quale si vorrebbero dirottare i rifiuti dell’intera Provincia. Prospettiva inaccettabile a fronte dei ritardi intollerabili accumulati negli anni dal Consorzio “Conero Ambiente” che non ha adempiuto ad alcuno degli obiettivi del PPGR (Piano Provinciale Gestione Rifiuti), nonché a fronte dell’immobilismo degli organi istituzionali che nello specifico avrebbero dovuto svolgere un ben più incisivo compito di governo e di controllo”. La preoccupazione è nata dalle ripetute affermazioni riportate dalla stampa secondo cui la Provincia, pur in assenza dei necessari presupposti sanciti nel PPGR, intenderebbe accelerare il percorso di unificazione dei Consorzi “Conero Ambiente” e “CIR33” in un solo Ambito provinciale. Ma il Cis rammenta che mentre il “CIR33” sta dando piena attuazione al PPGR (con il completamento delle due discariche strategiche di Maiolati Spontini e Corinaldo, la realizzazione di un impianto di trattamento della frazione umida a Corinaldo, l’acquisizione dell’area e la progettazione esecutiva dell’impianto di trattamento della frazione secca a Maiolati Spontini), il Consorzio “Conero Ambiente” risulta invece ancora inadempiente per quanto concerne la realizzazione del proprio impianto di trattamento e della propria discarica. Sottolineando con forza che il percorso di unificazione potrà essere realizzato solo contestualmente alla completa attuazione del PPGR, senza ritardi e modifiche, pena una legittima e vigorosa reazione di questo territorio che potrebbe anche prevedere (in accordo con il Comune di Maiolati Spontini quale Ente proprietario) un blocco dei lavori per l’ampliamento della discarica “Cornacchia”. Il CIS esprime la convinta volontà di attivare al più presto un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti finalizzato all’implementazione della raccolta differenziata anche nell’area CIS, in sinergia con il Comune di Jesi con il quale già a marzo 2007 si è sottoscritto uno specifico protocollo d’intesa, considerando tuttavia che la raccolta differenziata non possa costituire un elemento per soprassedere alla doverosa realizzazione dell’impianto di smaltimento previsto nel sub-ambito n. 1. Alla luce di ciò il Cis chiede che vengano ripristinati i finanziamenti per realizzare l’impianto di trattamento della frazione secca di Maiolati Spontini, la cui area è stata già acquistata dal Cis con un importante investimento ed è stato già predisposto il progetto esecutivo e sollecitano Regione e Provincia a farsi garanti del pieno rispetto delle previsioni e degli obiettivi contenuti nella Legge Regionale n. 28/1999 e nel PPGR, senza fughe in avanti e pretendendo che ciascuno dei soggetti interessati si faccia carico sino in fondo delle proprie responsabilità.
Aggiornato: 28/01/2008 00:00:00
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