CATASTO NO PROBLEM
L’ufficio del Catasto è arrivato anche nei nostri Comuni attraverso l’apertura di due sportelli decentrati, a Moie e a Jesi, che permetteranno la consultazione delle posizioni catastali ai cittadini e ai professionisti della zona. Missione compiuta per il CIS.
e’ dal 2002 che il CIS per conto dei suoi 12 Comuni consorziati e d’accordo con altri 12/13 Comuni tra cui Jesi, aveva presentato al Ministero la richiesta di trasferimento sul territorio delle funzioni catastali, così come previsto nella legge 112 del 1998.
La domanda era stata preceduta da un Protocollo d’intesa tra CIS e Agenzia del Territorio di Ancona per un aggiornamento , con corsia preferenziale, e sistemazione di tutto l’arretrato catastale nei territori del Comuni CIS.
Ora, giugno 2004, il catasto arriva nei nostri Comuni.
Arriva attraverso l’apertura di due sportelli decentrati nei comuni di Maiolati Spontini in frazione Moie e di Jesi che permetteranno la consultazione delle posizioni catastali ai cittadini e ai professionisti della zona.
A MOIE IL SERVIZIO VIENE ESPLETATO PRESSO GLI UFFICI CIS IN VIA PETRARCA, NELLE GIORNATE DI VENERDI’ DALLE ORE 9,00 ALLE ORE 12,30 E A JESI PRESSO IL COMUNE IN ALTRI DUE GIORNI.
Dei detti uffici possono servirsi i cittadini ed i professionisti dei Comuni seguenti: i 12 del CIS, Jesi, Belvedere Ostrense, Monsano, Morro d’Alba, San Marcello, Santa Maria Nuova, Serra de’ Conti, per un totale di circa 90.000 abitanti.
L’iniziativa, sostenuta e promossa dal consorzio CIS, attivata per avvicinare sempre più i servizi della Pubblica Amministrazione al cittadino, è il frutto di un accordo tra lo stesso consorzio e l’Agenzia del Territorio che, ad oggi, gestisce i dati catastali per l’intero territorio italiano.
E’ senza dubbio tutta l’efficienza della macchina amministrativa a trarre vantaggio da un simile abbinamento e, migliorando la amministrazione  della cosa pubblica, migliorano i servizi accessibili al cittadino. In realtà, l’apertura di postazioni sul territorio si rende possibile con un impegno anche finanziario da parte delle amministrazioni comunali e , soprattutto, fa parte del più ampio disegno di  decentramento delle funzioni statali agli enti locali.
La normativa che interessa il decentr4amento delle funzioni catastali è oggi sospesa tra problematiche “all’italiana” per passaggio completo: per ora si fanno le visure, poi man mano verranno affidate le altre funzioni. 
Da oggi, comunque, i cittadini dei 19 Comuni sopra elencati possono solo sperimentarne la funzionalità.