Il piccolo centro collinare cela, entro le sue mura, tesori d’arte che il turista può scoprire girando in un fazzoletto di pochi metri quadrati, denso di storia. Il primo monumento che risalta agli occhi del visitatore è la torre civica, forse la più aggraziata fra tutte le torri esistenti nella Vallesina, con le sue linee baroccheggianti di sapore borrominiano. La sua costruzione, avvenuta assieme al Palazzo Comunale, risale alla fine del XVIII secolo su disegno attribuito all’architetto Mattia Capponi. In tempi recenti, la parte cuspidale della cella campanaria è stata danneggiata rovinosamente da un fulmine, tanto da rimanere priva della parte più elegante. Ricca di opere d’arte la Chiesa Parrocchiale, costruita alla fine del ‘700. Al suo interno troviamo una pala d’altare che ritrae una “Vergine con Apostoli” di Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio, firmata e datata 1620. La chiesa conserva inoltre un calice cesellato proveniente dalla ex chiesa di Santa Maria d’Arco e un fonte battesimale in marmo e legno del 1708. Nella cantoria, sopra la porta d’ingresso, si può invece vedere l’organo costruito da Feliciano Fedeli da Camerino nel 1737, restaurato nel 1993. La chiesa della Misericordia o del cimitero merita una visita per ammirare i resti di un affresco attribuito ad Andrea da Jesi che rappresenta la Madonna con il popolo di San Paolo sotto il suo mantello: attualmente tuttavia l’antica pittura è nascosta da una copia del pittore Corrado Corradi di Jesi, fatta commissionare a causa delle condizioni di deterioramento dell’affresco originario. All’ingresso del paese è situato palazzo Bassi, un edificio settecentesco che aspetta di essere restaurato per riportare così alla luce pregiati affreschi celati nelle volte degli interni. Per valorizzare il piccolo centro collinare è stata di recente aperta una “Bottega del Vino”, in omaggio alla vocazione vitivinicola di San Paolo. |
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La Bottega del Vino |
Aggiornato: 25/11/2008 16:11:04
Data Pubblicazione: 25 Novembre 2008