MOIE – Il Cis Srl, società che unisce 12 Comuni della Media Vallesina, e il Comune di Maiolati Spontini hanno presentato ufficialmente il progetto preliminare di ristrutturazione ampliamento della piscina comprensoriale. Nella sala conferenze della sede Cis erano presenti il presidente del Cis Sergio Cerioni, il sindaco di Maiolati Giancarlo Carbini, il responsabile dell’area tecnica del Cis Francesco Miandro e il pool di progettisti composto dall’ing. Pietro Paci di Pesaro, dall’ing. Uguccioni di Fano e dall’ing. arch. Federico Paci di Pesaro.
“L’esigenza di ampliare e rinnovare la piscina – afferma il presidente Cerioni – nasce per garantire continuità al servizio e adeguare l’impianto a un’utenza ormai superiore ai 100.000 accessi l’anno, un numero in continua crescita. Inoltre per la manutenzione e gli interventi tampone in 16 anni il Cis ha speso oltre 300 mila euro. Mentre la sola ristrutturazione sarebbe stata un intervento di breve respiro temporale, di modesta validità funzionale e con l’intera spesa a carico di CIS, nel caso di ristrutturazione più ampliamento – continua Cerioni – si è potuto contare sull’apporto del Comune di Maiolati Spontini con un contributo per 1,5 milioni oltre la cessione dell’area necessaria su una spesa totale di 3,6 milioni di Euro”.
Il sindaco Giancarlo Carbini ha sottolineato come la piscina oggi non è solo un impianto sportivo ma una struttura vitale per la fisioterapia, per i diversamente abili, per i bambini e per il fitness. “La peculiarità di questo progetto – illustra il sindaco – permette all’impianto di continuare a servire l’utenza mentre l’altro lotto è in costruzione e viceversa, così da non chiudere la piscina durante i 30 mesi necessari ai lavori. Al progetto preliminare seguirà quello esecutivo entro dicembre mentre i lavori dovrebbero iniziare a metà del 2011”.
L’ing. Uguccioni ha illustrato la parte tecnica. Per contenere al minimo sia i tempi di chiusura della piscina che i disagi all’utenza, i lavori saranno articolati in due fasi: prima l’edificazione del nuovo blocco, poi la ristrutturazione dell’esistente. Il nuovo prevede una vasca semiolimpionica da 25 mt ad 8 corsie per la pratica del nuoto a tutti i livelli come pure la realizzazione di spogliatoi, wc, infermeria, magazzini, locale tecnico interrato, hall d’ingresso. La riqualificazione dell’esistente prevede invece di convertire l’attuale vasca nuoto in vasca polifunzionale (fitness, bambini, scuole, terza età, diversamente abili) e parte degli attuali spogliatoi in palestra. Ci sarà la possibilità di collegare le due strutture tramite un corpo, ospitante anche uno spazio bar, così da gestire in modo centralizzato entrambe le vasche (utilizzabili in alternativa o in simultanea secondo le esigenze).
La parte impiantistica del progetto è stata elaborata dall’ing. Paci: dall’impianto di cogenerazione in grado di far risparmiare dal 25 al 30% di energia ai pannelli fotovoltaici e solare termico, dai materiali dalla vasca usata per le piscine delle olimpiadi di Pechino alla classificazione in classe A della struttura con un elevato punteggio per il protocollo Itaca.