Firmata la convenzione tra CIS e Scuole

firma_2010

firma_2010E’ stata firmata la convenzione tra Cis Srl, società che unisce 12 Comuni della media Vallesina, e i cinque Istituti comprensivi per il progetto “Cisincontra 2010”. Gli argomenti didattici, proposti da Cis e accettati dai dirigenti, sui quali i ragazzi lavoreranno in opportuni laboratori e che esporranno a fine anno, sono: “Cisidifferenzia” e “Cisincontra sulle sponde dell’Esino”. Grande partecipazione da parte degli studenti e dei 12 minisindaci dei rispettivi Comuni soci.

 

La convenzione è stata firmata da Sergio Cerioni presidente del CIS, da Nicola Brunetti dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Maiolati Spontini – Castelplanio – Poggio San Marcello; da Stefania Sbriscia dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Serra San Quirico – Mergo – Rosora; da Mara Tirotta dell’Istituto comprensivo di Montecarotto – Castelbellino – San Paolo di Jesi; da Romana Romagnoli vicaria dell’Istituto comprensivo di Arcevia – Montecarotto; da Patrizia Borocci rappresentante dell’Istituto comprensivo di Cupramontana – Staffolo; da Don Fabio Belelli della Scuola dell’infanzia “Domenico Pallavicino” di Moie e da Bonci Esuperanzio della Scuola dell’infanzia “S.Caterina” di Cupramontana.

“L’educazione ambientale è da anni un tema affrontato nelle scuole – afferma il presidente Cerioni – allo scopo di favorire un’educazione al rapporto con l’ambiente e promuovere comportamenti adeguati alla salvaguardia del territorio e delle sue risorse. Il Cis ha raggiunto il traguardo del 50% dei rifiuti differenziati in pochi mesi grazie anche a quest’importante progetto iniziato anni fa in collaborazione con le scuole. É fondamentale dare impulso a nuovi stili di vita, attraverso la diffusione di varie proposte educative adatte per le diverse fasce d’età degli alunni della scuola dell’obbligo al fine di sollecitare comportamenti corretti, consapevoli e virtuosi, nel rispetto dell’ambiente”.

Il rappresentante degli Istituti comprensivi Nicola Brunetti ha ricordato ai ragazzi che questa convenzione si basa sul rispetto del “Summit di Rio de Janeiro” del 1992, del “Protocollo di Kjoto” del 1997, del “Vertice di Johannesburg” 2002 ecc… “I disastri naturali a cui assistiamo oggi – prosegue Brunetti – sono frutto di comportamenti sbagliati. Differenziare bene è come suonare in un’orchestra, se sbaglia uno la colpa ricade su tutti. Se mettiamo un contenitore da plastica nel vetro, tutta la campana non può essere differenziata vanificando la buona condotta degli altri”.

Animato e stimolante è stato il dibattito con studenti e minisindaci. “Dove va a finire la plastica che differenziamo?”, “Perchè non si punisce le persone che non differenziano?”, “Perchè non si sensibilizza anche al consumo consapevole?”. Queste sono state solo alcune delle numerose domande rivolte alle autorità presenti. Bravi ragazzi!

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Aggiornato: 02/03/2010 16:44:51
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