07 Marzo 2007 Oggetto: Il CIS passa da consorzio a Srl. Dal 6 Marzo 2007 il Cis non è più consorzio ma società di capitali, cioè una Srl. I Consigli comunali dei 12 Comuni consorziati hanno approvato con specifiche delibere la trasformazione del Cis da azienda speciale consortile a Società Srl. L’atto è stato firmato dai rappresentati dei 12 Comuni consorziati davanti il notaio Pane di Jesi martedì 19 dicembre alle ore 17 presso la sala conferenze della nuova sede di via Fornace. L’obbligo di trasformazione discende da leggi dello Stato e più precisamente dall’art.35 della Legge Finanziaria 2002 n.448/01; art. 113 del DLegs 267/00. Il Cis, pur avendo provveduto nei termini indicati dalla legge alla separazione aziendale dei servizi a rilevanza economica doveva trasformarsi in società per lo svolgimento degli altri servizi. Dopo uno studio tecnico-amministrativo particolarmente attento per l’individuazione della metamorfosi più fruttuosa per il Cis e quindi per i Comuni consorziati, i Sindaci del Cis hanno convenuto che la Srl fosse la veste più consona per la trasformazione del consorzio. In altre parole cambia la veste giuridica, non la sostanza e gli obiettivi del Cis. Cis Srl sarà una società “in house”, cioè totalmente pubblica formata dai Comuni associati. E questa diventa ulteriore garanzia per i residenti del territorio, mantenendo essa lo spirito e la filosofia aggregante sulle quali è nato il consorzio. I Comuni associati potranno affidare a Cis Srl i servizi che riterranno più convenienti alla collettività. “In house” vuol significare una gestione snella, dinamica e razionale ma con metodi, controlli e indirizzi dettati dal Comune come se agisse direttamente. A questo scopo è stato previsto un organismo aggiuntivo ai normali organi sociali denominato Organo Intercomunale di Coordinamento (OIC). |
Aggiornato: 07/03/2007 00:00:00
Data Pubblicazione: 7 Marzo 2007