14/03/2007 Oggetto: Inizia il percorso d’uguaglianza fiscale nei Comuni associati al Cis MOIE – Due architetti, un ingegnere, un geometra. E’ il pool di tecnici costituito dal Cis per rispondere alle incombenze poste a carico dei Comuni dalla legge n. 311/2004 in ordine alla corretta classificazione degli immobili e quindi ai pagamenti ICI e TARSU. Il territorio interessato è quello dei Comuni soci del Cis, più altri 5 che hanno aderito al progetto. Il pool tecnico è nella fase d’ultimazione del programma di controlli che saranno effettuati da personale qualificato munito di documento di riconoscimento. “Non ci saranno traumi di nessun genere e per nessun cittadino – afferma il presidente del Cis Sergio Cerioni – ma soltanto controlli, richieste di chiarimenti e inviti a mettersi in regola (dove necessario), favorendo un percorso agevole e meno costoso nell’ottica dell’eguaglianza fiscale che i Comuni associati intendono attuare”. La legge 311 del 2004, come si diceva, obbliga i Comuni a intervenire nella necessaria revisione della classificazione degli immobili dove si evidenzino anomalie: ampliamenti o variazioni edilizie mai registrate al catasto, ma anche casi di pagamenti eccessivi ed incongruenti, nei confronti dei quali procedere con i rimborsi. Alcuni rilievi a campione, per mettere a punto il progetto, hanno evidenziato anche pagamenti eccessivi, per cui saranno rimborsate le somme non dovute all’erario. Ma sono stati evidenziati anche alcuni edifici, o parti di edifici, non conformi ai dati catastali. I proprietari non saranno perseguiti, ma invitati a provvedere all’aggiornamento dei classamenti degli immobili con conseguente rideterminazione della rendita da parte dell’Agenzia del Territorio. Contemporaneamente verrà fatto il controllo delle superfici immobiliari ai fini TARSU (tassa rifiuti solidi urbani). Nel caso in cui quelle dichiarate risultino inferiori all’80% della superficie catastale, saranno attivate procedure di rettifica. Per ottenere lo scopo di pagare ciascuno il giusto e il dovuto si procederà ad una mappatura del territorio ed a costituire una banca dati che includa tutte le informazioni, i dati e gli elementi attinenti all’ecografia del territorio stesso. Così la rilevazione del territorio e l’attribuzione della numerazione civica interna consentiranno di implementare il Sistema Informativo Territoriale, uno strumento indispensabile per Enti, imprese e cittadini, per il governo del territorio, i piani regolatori, la programmazione urbanistica, commerciale e della rete dei servizi. Per agevolare i cittadini e contenere i costi degli adempimenti a carico degli stessi è stato siglato un protocollo d’intesa con i Collegi dei Geometri delle province di Ancona e Macerata in base al quale tutti i tecnici iscritti sono obbligati ad effettuare uno sconto del 30% sulle tariffe minime applicabili a ciascuna operazione. |
Aggiornato: 14/03/2007 00:00:00
Data Pubblicazione: 14 Marzo 2007